Hasta La Vista, Green

Girovagando in rete ho trovato questo utilissimo plugin free per photoshop che permette di rimuovere il fastidioso gradiente verde dalle immagini. Devo ancora installarlo ma leggendo qui sembra comportarsi egregiamente.

Ad oggi il sistema è stato testato su sistemi Windows (XP, Vista e Windows 7) e sulle seguenti versioni di Photoshop: Photoshop 7, CS2, CS3 e CS4.

Sono disponibili due versioni di HLVG:

Comandare la montatura tramite EQMOD-EQDIR

Uno dei motivi per cui ho acquistato la versione Syntrek della HEQ5 invece della Synscan è stato (a parte un discreto risparmio) il fatto di volerla poi pilotare tramite PC creando quindi un sistema GOTO con uno dei numerosi software disponibili in rete (Stellarium, Cartes du Ciel, …).

Facendo un po’ di ricerche in rete ho trovato il progetto open source EQMOD. Questo progetto permette la connessione diretta del pc con la montatura (l’elenco delle montature supportate è disponibile qui) tramite un’interfaccia hardware (EQDIRECT) sfruttando i drivers ASCOM.

Connessione diretta tramite interfaccia EQDIR

 
La settimana scorsa ho acquistato dall’inghilterra l’interfaccia (EQDIR) necessaria per la connessione del netbook alla presa della pulsantiera sulla montatura; è comunque possibile auto costruirsi l’interfaccia seguendo gli schemi disponibili sul sito del progetto EQMOD.
Ho scelto la versione “inglese” perché il connettore lato pc è USB e mi permette quindi di evitare un adattatore USB-Seriale; dal lato montatura il connettore è lo stesso della pulsantiera in dotazione (RJ45).

EQDIR con connettore USB

Prerequisiti


La prima fase da affrontare è l’installazione di alcuni pacchetti necessari al corretto funzionamento dei drivers ASCOM:

1-      Assicurarsi di aver installato il Visual Basic Runtime 5
2-      Installare i drivers ASCOM scaricandoli da http://ascom-standards.org/. Io ho installato la versione 5b facendo successivamente l’update alla 5.5.1.


Installare EQASCOM


EQASCOM o EQMOD è un’applicazione che agisce come server ASCOM permettendo quindi a numerosi programmi client (Planetari, autoguide, …) di pilotare la montatura.
La versione che ho installato io è la 1.22d. Dal sito http://eq-mod.sourceforge.net è possibile scaricare un eseguibile che effettua in automatico tutta la procedura di installazione e registrazione del driver.
Al termine dell’installazione, aprendo i driver ascom, tra le varie voci dovrebbe essere presente EQMOD ASCOM EQ5/6.

Configurare EQASCOM


Terminata l’installazione di EQASCOM alimentare la montatura, collegare EQDIR tramite connettore RJ45 alla presa della pulsantiera sulla montatura e tramite connettore Seriale o USB al proprio PC. Lanciare a questo punto l’applicazione ‘toolbox’ (Start/EQMOD/EQASCOM/toolbox)

EQASCOM Toolbox

Nella sezione setup selezionare EQASCOM dalla casella di selezione e, successivamente, cliccare sul pulsante Driver Setup. Questo aprirà la finestra di setup di EQASCOM.

Finestra di setup di EQASCOM
 
Nella sezione EQMOD Port Details selezionare i valori come in figura tranne la Porta che deve corrispondere alla seriale a cui è stato collegato l’EQDIR (Utilizzare il pulsante Find per fare l’autorilevamento della porta).
Nella sezione Site Information inserire le coordinate geografiche del punto nel quale si utilizzerà il sistema.
Premere su Ok e nella schermata di EQASCOM toolbox premere il pulsante Test Connect. A questo punto dovrebbe comparire l’interfaccia di EQASCOM relativa al comando della montatura e, contemporaneamente, si dovrebbe sentire un lieve rumore sulla montatura mentre viene data tensione ai motori.
Se l’interfaccia compare e scompare nel giro di qualche secondo significa che non è possibile stabilire la connessione a causa di un’errata impostazione dei parametri di connessione.

L’analisi dell’interfaccia di comando verrà affrontata nel prossimo post…

12 Settembre 2010 - Galassia di Andromeda

Oggi ho testato il cavetto seriale che mi sono costruito per effettuare foto a lunga posa tramite DSLR Focus. Utilizzando un adattatore Seriale-USB ho collegato il netbook alla macchina fotografica; con questa soluzione potrò effettuare una serie di pose in automatico senza dover rimanere con lo scatto remoto in mano tutta la nottata.
Dopo la messa a fuoco su una stella di media luminosità (sempre utilizzando DSLR Focus) ho puntato la macchina fotografica con l’obiettivo a 250mm verso la Galassia di Andromeda (M31); ho programmato 11 foto da 4 minuti. L’inseguimento mi è parso buono e, per testarlo ancora meglio, ho provato una singola posa di 6 minuti su M33. Il risultato sembra soddisfacente.
Di seguito una singola posa di 6 minuti. Questo è il dettaglio del bordo dell'immagine originale in quanto il puntamento non è stato preciso.


 
Al termine delle riprese mi sono accorto dell’errore!!! Dopo la fase di messa a fuoco ho dimenticato di impostare a RAW la qualità delle foto.
Ho ottenuto quindi 11 riprese in JPEG e 6 dark sempre in jpeg. Nessun flat e offset.
Le immagini sono quindi state elaborate con DSS utilizzando le impostazioni di default; l’immagine ottenuta (TIFF a 16 bit) è stata poi processata con GIMP e infine aggiustata nei livelli con Paint.NET.


28 Agosto 2010 - IC1318

Nell'unica serata non nuvolosa avuta nella settimana di ferie fatta a Pinzolo (TN) ho voluto riprovare la nebulosa Nord America per apprezzare la differenza rispetto al cielo della pianura.

Ho effettuato le riprese a circa 1600mt di quota. Una volta stazionato il telescopio in modo abbastanza preciso mi sono dedicato alla messa a fuoco tramite DSLR Focus. Come stella per la messa fuoco ho utilizzato Sadr (Gamma Cygni); inizialmente non riuscivo a capire il motivo per cui non riuscissi a mettere a fuoco e avessi sempre la stella "mossa"; alla fine mi sono accorto di avere lo stabilizzatore attivo! :-)
Una volta messo a fuoco correttamente ho provato ad esporre per 3 minuti a 800 ISO per verificare il corretto inseguimento. L'immagine mostrava già IC1318. Per l'emozione (non mi aspettavo di ottenere un risultato del genere con una singola esposizione e con una fotocamera non modificata) mi sono messo subito a riprendere 14 immagini da 3 minuti senza prima inquadrare NGC7000!!!
Al termine delle 14 pose ho fatto comunque i dark frame (solo 5 perchè ormai avevo preso abbastanza freddo; ci saranno stati circa 5°) e gli offsets (10). Non ho ancora deciso in che modo fare i Flat.

Singola ripresa:
3 minuti a 800 ISO
Canon EOS 350D non mod.
obiettivo Canon 55-250 IS a 250mm


Immagine elaborata:
Somma di 12 pose
Elaborazione con Iris e Photoshop

26 Luglio 2010 - Nebulosa Nord America

Questa sera sono stato molto più rapido a stazionare la montatura, anche perché metà del lavoro l’avevo fatto mercoledì scorso e quindi non ho più dovuto ripeterlo. Vista la presenza della luna che ha parecchio “sporcato” le foto di mercoledì questa sera mi sono dedicato alla sola NGC7000 con l’obiettivo 55-250 IS a 109mm ma con pose ridotte a 80 secondi.
Sono riuscito inoltre a collegare DSLR Focus alla 350D e a mettere a fuoco tramite il programma (è un notevole aiuto!!).

Dettagli di ripresa:
10 foto da 80 secondi con Canon EOS 350D non mod.
Obiettivo Canon 55-250 a 109mm
7 dark
10 offset
Nessun Flat


21 Luglio 2010 - Prima sessione fotografica

Le previsioni del tempo erano promettenti per questa serata; ho deciso quindi di organizzarmi per provare a stazionare in modo "preciso" la montatura per aumentare i tempi di esposizione (avrei comunque usato il Canon 55-250 quindi con una focale piuttosto corta).

Resoconto della serata:
Per l'allineamento polare decido di seguire la guida di Astroalex. Dopo qualche difficoltà finalmente ho la montatura stazionata come si deve; collego il portatile alla macchina fotografica per provare la messa a fuoco tramite DSLR Focus e….sorpresa!! DSLR Focus non ne vuole sapere di comunicare con la 350D!! Riprova più volte ma niente da fare.
Per non buttare la serata ho provato comunque a esporre a mano per 3 minuti a 800 ISO verso M31. La luna quasi piena ha praticamente sovraesposto le foto ma da un’analisi su una singola ripresa l’inseguimento mi sembra buono.

18 luglio 2010 - Prima prova

Prima serata di test per la HEQ5 sul balcone di casa:
Per l'alimentazione ho acquistato una normale batteria da auto da 45 Ah; ai morsetti ho collegato una presa per accendisigari in modo da poter utilizzare direttamente il cavetto fornito insieme alla montatura.
Per collegare la fotocamera alla montatura mi sono costruito una barra a coda di rondine di 25cm e un contrappeso di circa 1,2 Kg.

Una volta verificato tutto e preso confidenza con i comandi della montatura ho stazionato grossolanamente la montatura (l'impazienza era tanta!) e ho provato a fare una serie di fotografie alla costellazione del Cigno.


Dettagli di ripresa:
5 foto da 1 minuto con Canon EOS 350D non mod.
obiettivo 18-55mm a 22mm, 800 ISO f3.5

5 dark e 5 offset. Nessun flat.
Elaborazione con IRIS e PS.


16 Luglio 2010 - Skywatcher HEQ5 Pro

Dopo una settimana di attesa oggi è finalmente arrivata... il mio primo acquisto per iniziare a fare astrofotografia. E' da sempre stato un mio pallino ma, a parte qualche foto fatta in proiezione di oculare a luna e sole con il mio vecchio newton 114, non ho mai potuto 'giocare' seriamente!
Ora finalmente è arrivata e posso iniziare a divertirmi...

Per ora mi limiterò ad utilizzare la Canon EOS 350D non modificata montata direttamente sulla HEQ5  attraverso una barra a coda di rondine autocostruita.
In futuro, una volta acquisita un po' di esperienza, penserò a prendere un telescopio a corta focale.